Ciao David, raccontaci come nasce il tuo rapporto con la Laurenziana” “Ciao, beh, il mio rapporto con la società risale a tanti anni fa, in quanto io la considero la mia Alma Mater alla pallacanestro visto che ho fatto le giovanili proprio alla Laurenziana; non solo, oltre a crescere come giocatore durante le varie annate, mi è stata utile proprio come “scuola di vita”: lo stare insieme, il sapere che lavorando sodo puoi raggiungere degli obiettivi prefissati, il rispetto (sia dei compagni, sia degli avversari e non ultimo anche degli arbitri) e soprattutto, l'amore per questo sport che per me è indescrivibile. Ad oggi sempre più vivo con la possibilità di allenare.”
“Come hai iniziato ad allenare e come mai Laurenziana?” “Per rispondere a questa domanda devo fare un piccolo passo indietro: qualche anno fa, per ragioni che non riguardano il basket, ero andato all'estero dove avevo seguito tramite amicizie degli allenamenti di squadre di college. Al mio ritorno, convinto della mia decisione di diventare (prima o poi) un allenatore feci un giro di telefonate che finirono a presentarmi Tommaso Paoletti (attuale RTT e Responsabile Tecnico Laurenziana) il quale si occupava proprio quell'anno del corso per allenatore. Presa la palla al balzo, mi iscrissi subito e quando seppi che Tommaso era collegato alla Laurenziana, come dire: fu perfetto! Indirizzai tutti i miei sforzi per far di nuovo parte della famiglia. L'anno passato ho avuto la possibilità di seguire, come vice, due allenatori molto bravi che stimo molto: con gli U14, Alberto Baccetti e con gli U15, Alberto Bardini arrivando alle Final Four e classificandoci secondi. Anche se, dicendola tutta, lo scorso anno ho fatto sempre di tutto per riuscire a restare in palestra il più possibile per accrescere il mio bagaglio tecnico-tattico attraverso gli allenamenti delle altre squadre.” “E quest'anno?” “Francamente non vedo l'ora di ricominciare! Avrò la possibilità di seguire, come vice, i nuovi U17 (ex U15) di Coach Alberto Bardini, i nuovi U15 (ex U14) di Riccardo Zanardo e gli U14 di Coach Alessandro Calamai.” “Visto che 2 squadre già le conosci, quali sono gli obiettivi?” “Quest'anno gli obiettivi per me sono tanti, sia con gli U17 che gli U15, due squadre fantastiche con ragazzi fantastici, si tratterà principalmente di crescere e migliorare in due campionati che ce ne offriranno la possibilità: per quanto riguarda gli U15 di crescere come gruppo e anche come singoli individui, acquisendo ancora di più la conoscenza delle proprie possibilità e con gli U17 la grande sfida che presenta un campionato con più annate in gioco, difatti nella categoria giocheranno sia i ragazzi del '99 che del '98 e noi dovremo essere pronti e coriacei in quanto ci presenteremo con una squadra di soli '99. In più con gli U14, squadra a cui mi avvicino quest'anno, con Coach Alessandro Calamai lavoreremo per far crescere il livello tecnico individuale dei ragazzi.” “Ultima domanda ma molto importante: contento?” “Moltissimo, già il fatto di essere tornato sotto i colori biancorosso della Laurenziana, ma non solo, onestamente, tutti gli allenatori e l'ambiente offrono la possibilità di apprendere e lavorare sempre in un clima vero e piacevole. Voglio dire: seguendo gli allenamenti degli altri allenatori, mi sono accorto dell'impegno spontaneo che viene proprio dai ragazzi, a partire dal minibasket dove si apprende mediante la scoperta ed il gioco fino alle categorie dei più grandi dove il tempo per una battuta a fine allenamento si trova sempre e questo, secondo me, è un punto importante per lavorare e raggiungere insieme scopi sempre più alti. HEAD ON LAURENZIANA!”