ABILITA’ VISIVE E SPORT: ACUITA’ VISIVA DINAMICA, QUESTA SCONOSCIUTA
Rubrica di sport vision a cura di Valeria Pistelli – Optometrista
I prossimi appuntamenti della newsletter vorrei dedicarli alle abilità visive fondamentali nello sport, in particolar modo nel basket.
Quali sono e come possiamo migliorarle? Quanto influiscono sulla prestazione di gioco
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Iniziamo dalla più “semplice” e conosciuta, l’Acuità Visiva Statica (AVS).
L’AVS è il valore che normalmente viene determinato durante gli esami della vista di routine(i famosi 10/10). Esprime il potere discriminativo del sistema visivo, cioè quanto riusciamo a discriminare (distinguere) i dettagli fini degli oggetti [Adams 1966]. Viene valutata facendo leggere delle lettere di dimensioni decrescenti (o dei simboli, a seconda dell’età del soggetto) su un tabellone posto a una distanza standard e aggiungendo se necessario delle lenti correttive.
L’acuità visiva statica è sicuramente un parametro importante, soprattutto per chi pratica sport (specialmente in sport come golf, tiro a segno, baseball), ma non è in grado di esprimere la performance visiva dell’atleta; vi sono infatti, come vedremo, molte altre abilità visive importanti (in alcuni sport anche più importanti dell’AVS) che influiscono sulla nostra visione e quindi sulle performance sportive.
Se l’Acuità visiva statica è molto conosciuta, l’Acuità Visiva Dinamica (AVD), sebbene sia fondamentale nello sport, è invece spesso ignorata. L’AVD è la capacità di discriminare i dettagli degli oggetti in movimento, diminuisce man mano che aumenta la velocità del movimento e generalmente è inferiore all’Acuità Visiva Statica.
Nel basket è necessario elaborare continuamente immagini in movimento con un costante variare del punto di vista e della velocità (si muovono gli altri giocatori, si muove la palla e mi muovo io); le immagini sono molte, si trovano in diversi punti del nostro campo visivo e si muovono con velocità e direzioni diverse. Tenere tutto sotto controllo non è facile e distinguere i particolari degli oggetti e delle persone in movimento vicino a noi richiede un’ottima AVD. Nel basket l’Acuità Visiva Dinamica è quindi molto importante, una ricerca del 1971 dimostra, ad esempio, come ci sia correlazione tra AVD e precisione nel tiro a canestro da varie posizioni del campo.
Per avere una buona AVD purtroppo non bastano i 10/10; sull’Acuità Visiva Dinamica, infatti, influiscono anche altre abilità visive, come i movimenti oculari, la percezione periferica, la memoria visiva, ecc. Queste abilità possono essere allenate contribuendo a migliorare l’Acuità Visiva Dinamica.
Come detto, un lieve abbassamento del valore delle acuità visive può determinare un peggioramento delle performance sportive; da qui nascono le necessità (per tutti) di effettuare training visuo sportivo e per chi presenta difetti visivi di correggerli anche durante la pratica sportiva. I difetti visivi possono essere corretti tramite occhiali o lenti a contatto. La scelta di utilizzare durante la pratica sportiva l’uno o l’atro metodo dipende moto dalle esigenze del soggetto…. Ma di questo parleremo la prossima volta!