Perchè una dietista in squadra by F.Faldi
La maggior parte dei giovani che praticano attività fisica regolarmente sono ragazzi attivi, amanti dello sport e sono in
ottima salute… Allora perché una dietista in squadra?
Alimentazione e sport rappresentano due elementi fondamentali per il benessere psicofisico dell’individuo e hanno un rapporto di reciproca influenza. Se da un lato l’introito alimentare deve soddisfare le richieste energetiche di allenamenti e gare, dall’altro lato lo sport stesso costituisce un mezzo per veicolare delle sane abitudini di vita. Lo sport può in quest’ottica fungere da strumento per strutturare un rapporto corretto con l’alimentazione che duri nel tempo. All’interno di una Società come la Laurenziana Basket, che dimostra di avere a cuore i propri atleti mettendo a loro disposizione un team multidisciplinare, la figura del dietista si integra con uno staff già altamente specializzato collaborando con esso a tutela della salute.
Il dietista in Italia è una figura professionale conforme alle direttive della CEE e alla definizione delle Associazioni dei Dietisti Europei (EFAD); “è una persona con una qualifica legalmente riconosciuta in nutrizione e dietetica che applica la scienza della nutrizione all alimentazione e all educazione di gruppi di persone e di individui sia in stato di salute, sia di alattia;.
Cosa farà in pratica la dietista?
1-2 incontri con lo staff di natura tecnica e coordinativa
4-5 incontri informativi con le famiglie interessate sui temi descritti o consigliati all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
un minimo di due rilevazioni annue di peso e altezza dei ragazzi
uno sportello mensile, in collaborazione con la psicologa dello sport Cristiana Conti,per dubbi o chiarimenti
attività interattive con i ragazzi (merende di gruppo, attività di auto-ascolto) nellaseconda parte dell’anno.
specchietti informativi pubblicati con cadenza settimanale sul sito della società.
L’alimentazione, oltre a essere un’attività quotidiana strettamente correlata allo stato di salute, ha un ruolo fondamentale nell’attività fisica: sebbene una dieta adeguata non si traduca immediatamente in un incremento delle prestazioni atletiche e non trasformi uno sportivo mediocre in un campione, se inadeguata, può impedire una prestazione ottimale o aumentare il rischio di infortuni. Specialmente con gli atleti più giovani è giusto quindi veicolare un atteggiamento che metta in rilievo l’importanza che un regime alimentare corretto riveste nella pratica dello sport,senza però creare false aspettative per vari ed eventuali “prodotti o pratiche magiche”.
Per far sì che questa duplice relazione tra alimentazione e sport si sviluppi secondo dei presupposti corretti è necessario quindi sgombrare il campo da false credenze o cattive interpretazioni ed affidarsi alla scienza.
Come deve mangiare quindi un giovane atleta?
La dieta si differenzia da quella del sedentario non tanto per la qualità degli alimenti, quanto per la quantità. Quindi,una sana alimentazione per un atleta non è altro che una sana alimentazione in senso generale, con alcuniaccorgimenti.
Vedremo nello specifico durante l’anno in cosa consiste il modello della piramide alimentare della dieta mediterranea,quali sono le corrette porzioni per fasce di età, come conviene comporre e suddividere i pasti della giornata inrelazione alle partite e agli allenamenti, in che modo si può ristabilire l’equilibrio idro-elettrolitico dopo sforzi intensi e tanti altri aspetti importanti e problematiche comuni.
Sarà senz’altro decisiva la collaborazione con la dottoressa Cristiana Conti, psicologa dello sport che già da un anno segue attentamente le squadre della società; cibo e mente sono strettamente interconnessi e si influenzano a vicenda sin dai primi mesi di vita, affronteremo quindi insieme tematiche riguardanti i comportamenti alimentari, gli aspetti
relazionali dello stare a tavola e il piacere di nutrirsi.
Imparare ad avere uno stile di vita sano è una delle sfide più convenienti che si possa scegliere al giorno d’oggi ed è un’eredità preziosa per le future generazioni. I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini per proteggere il loro sviluppo, ma anche la futura vita adulta.