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LA CORREZIONE OTTICA NELLO SPORT

Occhiali o lenti a contatto?

Rubrica di sport vision a cura di Valeria Pistelli – Optometrista

 

Riprendiamo la rubrica dopo la pausa estiva per parlare ancora delle abilità visive legate allo sport. In particolare oggi parleremo della correzione visiva tramite occhiali o lenti a contatto… quale scegliere?

Nelle rubriche precedenti abbiamo visto come anche un lieve abbassamento del valore delle acuità e delle abilità visive può determinare un peggioramento delle performance sportive; da qui nascono le necessità (per tutti) di effettuare training visuo sportivo e per chi presenta difetti visivi di correggerli anche durante la pratica sportiva.

I difetti visivi possono essere corretti tramite occhiali o lenti a contatto. Di seguito trovate una tabella riassuntiva sui vantaggi e gli svantaggi di entrambe le soluzioni correttive:

 

VANTAGGI

SVANTAGGI

OCCHIALI

Offrono una protezione contro eventuali traumi

Offrono protezione in presenza di radiazioni luminose nocive

Se non sono occhiali studiati per lo sport possono provocare traumi in caso di impatto

Presentano restrizioni del campo visivo (se si guarda “fuori” dagli occhiali non si vede bene)

Inducono aberrazioni o distorsioni che possono ridurre il visus soprattutto in caso di correzioni elevate

Possono dare problemi di dislocamento (gli occhiali si spostano e non si vede più in modo ottimale)

LENTI A CONTATTTO

Non inducono aberrazioni o distorsioni

Non presentano restrizioni del campo visivo

Non danno problemi di dislocamento (non si spostano)

 

Non offrono una protezione contro eventuali traumi

Eventuali difficoltà nel porto delle lenti dovute a condizioni ambientali sfavorevoli

Eventuali difficoltà dovute al primo approccio con le lenti, soprattutto nei bambini

 

Alcuni svantaggi del porto degli occhiali durante la pratica sportiva possono essere eliminati scegliendo occhiali ad hoc, ossia occhiali protettivi studiati appositamente per evitare incidenti oculari dovuti a traumi durante il gioco, non solo per gli sport che prevedono l’utilizzo di oggetti in movimento, ma anche per tutti le discipline sportive di contatto. A questo proposito, il basket è ritenuto uno sport a rischio di traumi oculari, proprio a causa dell’elevato contatto fisico durante il gioco.

La scelta di utilizzare durante la pratica sportiva gli occhiali o le lenti a contatto dipende quindi da molti fattori, tra cui l’ambiente in cui viene praticato, i rischi che ciascuno sport comporta, l’età del soggetto e il livello dello sport praticato (agonistico o amatoriale). In generale possiamo dire che le lenti a contatto sono un ottimo sistema correttivo per tutti gli sport di movimento e di contatto e offrono una maggiore libertà di movimento, pur non offrendo una protezione dai traumi oculari.

Infine… quando va corretto un difetto visivo nella pratica sportiva? Di che entità deve essere il difetto per causare un peggioramento delle performance?

Secondo le Linee guida proposte da Mac Ewen nel 2007, soprattutto se si vuole praticare sport a livello agonistico, anche una miopia lieve (di 0.25 D) o un astigmatismo lieve (di 0.50 D) dovrebbero essere corretti per contribuire al miglioramento della performance sportiva. L’ipermetropia è invece meglio tollerata e in soggetti giovani si consiglia la sua correzione solo se è maggiore di 1.00 D.

In ogni caso, sia nella pratica sportiva amatoriale che in quella agonistica, ogni correzione va valutata in base alle singole esigenze del soggetto.

 

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